Il 23-24 maggio 2020 si sarebbe dovuta svolgere la 48^ 100 km del Passatore, annullata a causa della pandemia di Covid-19. Ora la prossima edizione è in calendario il 22-23 maggio 2021. La manifestazione si corre in genere l’ultimo sabato del mese di maggio, con partenza da Firenze e arrivo a Faenza (RA), dopo aver percorso l’Appennino. Si tratta della gara di ultramaratona più lunga italiana. Nelle edizioni sino a 2006, il percorso era più lungo di 848m. Poi fu certificato, attestando di avere un D+ 1.340m. Nell’ultimo ventennio 2000-2019, si sono registrati 17.678 finisher di cui 24.003 uomini e 3.675 donne (13,28%). Nel 2019, 3.410 iscritti, partiti 3.133 e il record finisher (2.674). Il record della manifestazione è del romano Giorgio Calcaterra, con 6h25’47” (2011) e della croata Nikolina Sustic con 7h31’05” (2019). 57 prestazioni sotto le 7h in 47 edizioni.

Ripercorriamo la 1^ edizione 1973 storica della manifestazione molto apprezzata dagli ultramaratoneti italiani e stranieri…

Nella 1^ ed. del 26-27 maggio 1973, il 1° al traguardo fu il 34enne Romano Baccaro, il quale giunse in piazza del Popolo, a Faenza (RA), alle ore 5 del mattino, impiegando 7h51’18”, alla media di 12,791 km/h. Il Baccaro, esile e brizzolato, tesserato per l’Acquadela Bologna, salì sul podio e mostrò l’artistica targa ceramica, opera del grande Domenico Matteucci il quale, a tutte lettere lo proclamava «vincitore della 1^ 100 km del Passatore». Il vincitore bolognese è stranamente concentrato, commosso e quasi «sotto il peso di una responsabilità impegnativa: essere il primo a legare per sempre il proprio nome a una manifestazione destinata a essere emblematica e quindi storica dei nostro tempi». 2° il faentino Mario Cavina (8h15’05”) e 3° il bolzanino Franz Hosp (8h25’24”), il quale al traguardo ha spolverato due cesti di brioches. La partenza era stata data alle ore 21 di sabato. Prima vincitrice fu Maria Pia Tellini, casalinga di Bibbiena (AR), in 12h37’15”, 47^ in classifica generale. Giungono al traguardo fidanzatini abbracciati, fratelli che si tengono per mano, alpini che invece si tengono per il fiasco. I partenti furono 1.076 (69 donne) di cui 337 classificati (322 uomini e 15 donne) con 7 sotto le 10h e 320 sotto le 20h, 3 stranieri (1 britannico, 1 ceco e 1 tedesco). Ultimo al traguardo, il faentino Valeriano Rovini (21h45’). Un quotidiano riporta che tre atleti erano finiti in ospedale a causa di sindrome da affaticamento, ma poi dimessi.

BIBLIOGRAFIA

DOLCINI A., Io c’ero. 100 km del Passatore 1973-1992, Edizioni del Passatore, Faenza (RA) 1993.

VEDILEI E., Oltre l’arrivo. 20 anni di gare Ultra in Italia, raccolta dati e analisi, Krakatoa Sport, Bagnacavallo (RA) 2020.

Sezione: News / Data: Sab 19 dicembre 2020 alle 14:03
Autore: Redazione Tuttorunning
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