L'Urban Eco Marathon ha aperto il calendario “non stadia” della stagione 2021 con una gara sulla distanza dei 42,195km, in gran parte su sterrato. Si è tornati a correre sulla distanza di maratona a Trieste, con l'Urban Eco Marathon svolta nel fine settimana all’interno della 7^ edizione della Corsa della Bora e in buona parte su sterrato. Una gara che ha visto circa 250 partecipanti, nonostante il forte vento, seguendo le attuali normative e senza le consuete partenze di massa: il via a cronometro con scaglioni di atleti, a piccoli gruppi, dalle 7.30 di domenica mattina. Ma in tutto sono state cinque le distanze proposte: dal trail di 80km, che è scattato alle 22.30 di sabato a quello di 57km (anche a staffetta) fino alle prove di 21km e 16km. Tra gli uomini Alessio Milani (Atl. Monfalcone) ha condotto dall’inizio la competizione sui 42,195km per chiudere in 2h51'17" davanti a Federico Venezian (Emme Running Team, 3h09'38") e Paolo Ursic (Gs San Giacomo, 3h15'18"). Al femminile è stata Fabiola Giudici (Atletica 2000) a imporsi in 3h43'58" nei confronti di Maria Elisabetta Lastri (Sienarunners, 3h47'15") e Lorena Piastra (Tx Fitness, 3h47'54"). Per la maratona, il percorso da San Giacomo si è sviluppato lungo la ciclabile Cottur, toccando San Lorenzo per poi dirigersi verso Opicina e successivamente, attraverso i sentieri più veloci e filanti, raggiungere il campo sportivo di Visogliano a Duino-Aurisina, sede d’arrivo di tutte le gare nella manifestazione organizzata dalla Trieste Atletica insieme all’ASD Sentierouno.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 22:29 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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