Nell’elvetico Canton Ticino si è disputata la seconda edizione della Valbavona skyrace di 23 km per un dislivello complessivo di 4.200m, con partenza ed arrivo nel piccolo borgo di San Carlo.

La competizione organizzata da Aaron Rezzonico e il suo team di volontari è valevole come prova del circuito Mountain Running Cup Ticino; questa skyrace è immersa in un contesto montano incontaminato e in alta quota è disseminata di ostacoli naturali molto impegnativi, le interminabili discese su gradoni di pietra sono assai severe e presentano un conto salato per il recupero fisico dei corridori.

La skyrace rosa è stata molto combattuta fino all’ultimo metro, la campionessa Pegarun Cecilia Pedroni con una funambolica ultima discesa è riuscita ad agguantare la skyrunner Giulia Sapia; in questo modo l’inamovibile pedina della nazionale FISky delle lunghe distanze, Cecilia Pedroni. con il tempo di 3h58’25”. è riuscita ad imporsi e a mettere un bel gruzzoletto di franchi svizzeri nel suo salvadanaio, argento per Giulia Sapia 3h58’53” e bronzo per Valentina Michielli in  4h02’12”.
La skyrace maschile è stata dominata da  Maguet Nadir, del gruppo sportivo Esercito italiano, in 2h40’17”;  secondo lo svizzero Roberto Delorenzi (team Vibram) in 2h47’24”  e terzo il campione di Serina (BG), Segio Bonaldi (team Pegarun) in 3h04’08”.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 agosto 2022 alle 16:17
Autore: Redazione Tuttorunning
vedi letture
Print