Il prossimo 18 settembre si tornerà a correre per le vie di Udine, una mezza maratona di cui solo i non addetti ai lavori non sanno l’importanza che ha avuto nel corso degli anni.

Ma sarà una festa per tanti, basti pensare alla StraUdine, una corsa e camminata non competitiva aperta a tutti, organizzata in collaborazione col Gruppo Marciatori Udinesi. Poi la salita al Castello, prevista per venerdì 16 settembre; 30 metri di dislivello da superare in 400  metri, partenze a cronometro. Non manca nemmeno una corsa dedicata ai bimbi, 1000 metri da corrersi il 17 settembre; e persino una corsa coi quattro zampe, 800 metri, sempre il 17 settembre.

Tornando alla mezza maratona, sono davvero tanti i campioni passati da queste parti, basti pensare al nostro Ruggero Pertile, vincitore nel 2014. Oppure Giuliano Battocletti e Nadia Ejjafini, che qui vinsero il titolo italiano nel 2007, e Sara Dssena vittoriosa nel 2018 con record personale, 1h10'10 . Grazie agli africani si sono raggiunti livelli tecnici di assoluto valore, in particolare nel 2007, quando a Udine fu assegnato il campionato del mondo di specialità, un prestigioso riconoscimento del valore della manifestazione. Una gara incredibile, col podio racchiuso in 6 secondi e con tempi finali di altissimo livello, questo l’ordine di arrivo: Zersenay Tadese (Eritrea, 58’59), Patrick Macau (Kenya, 59’02), Evans Cheruyot (Kenya, 59’05). Altri 4 atleti chiusero sotto 60 minuti. Nella stessa occasione la vincitrice Lornah Kiplagat con 1h06’25 fissò il nuovo record della manifestazione.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 agosto 2022 alle 16:57
Autore: Redazione Tuttorunning
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