La confidenza delle donne con la corsa è quotidiana. Parliamo di running al femminile e lo facciamo pensando alla corsa per una donna come all’occasione di rispondere ad un bisogno di ogni donna, ossia quello di prendersi cura di se stesse, di dare libertà piena al proprio corpo e di ritagliarsi un angolo di vita nel quale pensare solamente al proprio benessere. Il running rappresenta in questo senso una grande risposta per ciascuna donna che scelga di dedicarvi tempo ed energie. Si tratta del modo più immediato di ritrovare un contatto essenziale con il corpo, imparare ad ascoltarne le richieste e scoprire che proprio il corpo può diventare il nostro migliore alleato lungo un percorso che punta dritto al benessere, alla self confidence e al gusto di piacere a sè stesse e agli altri.
La storia del rapporto delle donne con la corsa non è affatto cosa recente.
La prima maratona olimpica femminile fu a LosAngeles nel 1984 e solo nel 1980 le donne iniziarono a correre in gara tutte le distanze possibili ai loro colleghi uomini.
Furono addotte le scuse più incredibili per evitare che le donne si dedicassero alla corsa. Si sono giudicati troppo fragili i loro corpi, si è paventato per loro il rischio dello sviluppo di un’eccessiva mascolinità, fino addirittura a sostenere il rischio di un possibile prolasso dell’utero!!!
Esistono comunque sicuramente delle differenze tra uomo e donna quanto al running e trascurarle significherebbe incappare sicuramente in un errore nel training. È innegabile che, in media, le prestazioni femminili nella corsa siano inferiori, specie quando si tratta di gare muscolari e di velocità.
Se è vero infatti che, mediamente, le donne sono meno veloci degli uomini, è vero anche che le differenze fisiche e psicologiche possono aiutarci a differenziare gare e allenamenti, per consentire alle donne di esprimersi al meglio, in base alle loro peculiarità.
Mediamente nel corpo femminile è maggiore la percentuale di grasso (legata alla produzione di estrogeni) e minore quella di tessuto muscolare (legato ai livelli di testosterone), quindi le donne sono meno veloci e possono contare su una minore forza muscolare e una minore spinta degli arti inferiori.
In media le donne hanno braccia più corte e questo nel gesto atletico della corsa non è un dettaglio irrilevante. Hanno il bacino più basso e quindi anche il baricentro: questo significa maggiore equilibrio ma anche un gesto atletico meno efficiente.
Il cuore e i polmoni delle donne sono mediamente più piccoli, quindi si riduce la portata sanguigna e l’afflusso di ossigeno ai muscoli. L’emoglobina inoltre è in concentrazione minore e il valore del vo2max è inferiore rispetto a quello di un uomo, questo significa che, a parità di sforzo, una donna consuma più ossigeno.
In compenso però le donne immagazzinano meglio il glicogeno, bruciano più grassi e sono meno soggette a tendiniti. Ecco perché sono avvantaggiate quando si tratta di lunghe distanze. Bruciare i grassi significa preservare le scorte di glicogeno – e quindi le energie -, che invece gli uomini tendono a consumare più in fretta.
Una tendenza che si riscontra anche a livello psicologico: le donne tendono a dosare le energie sul lungo periodo, centellinando le scorte e hanno una maggiore resistenza mentale alla fatica. Inoltre, in alcuni momenti del ciclo i livelli di estrogeno aumentano e questo comporta un abbassamento della frequenza cardiaca e una resistenza ancora maggiore.
Il ciclo mestruale
Fisiologicamente parlando, un’attenzione particolare in una donna runner va certamente posta nei confronti del ciclo mestruale. Ancora troppo spesso si pensa che questo evento fisiologico sia per la donna un grande intoppo anche nella pratica sportiva. Non è così. Il ciclo mestruale femminile dura circa 28 giorni e in questo arco di tempo, il corpo delle donne è oggetto di modifiche e sbalzi ormonali.
Periodizzando correttamente gli obiettivi del training si creano gli adattamenti opportuni, che possono condurre a un miglioramento concreto della prestazione, nel rispetto dell’organismo.
Vediamo qualche consiglio pratico a questo riguardo
Nella fase luteale, quella che va dall’ovulazione fino al ciclo successivo, vi sentirete stanche e meno motivate, con quella sensazione di gonfiore che ben conosciamo e quell’ingovernabile voglia di zuccheri. È tutta colpa del progesterone! Ci sta che in questi giorni abbiate meno voglia di andare a correre. Meglio non spingere al massimo con i carichi.
Nella fase follicolare invece, ossia dall’inizio del ciclo fino all’ovulazione successiva, è probabile che dobbiate fare i conti con qualche dolorino fisico ma, paradossalmente, le energie in questa fase non dovrebbero mancarvi. Anzi. Prima dell’ovulazione, infatti, i livelli di estrogeni sono massimi e questo vi garantisce una frequenza cardiaca più bassa e una maggiore resistenza. In allenamento è questo il momento di far rombare i motori e non risparmiarvi!
Nella fase ovulatoria, invece, sembra vantaggioso allenare le capacità aerobiche: ci si trova in una situazione in cui vi è la massima capacità del sangue di saturare l’emoglobina, fondamentale per il trasporto dell’ossigeno.
Crampi a parte, i giorni del ciclo mestruale vi permettono di rendere, in allenamento e in gara. È consigliabile però un carico leggero in quanto la – più o meno – abbondante eliminazione di sangue e quindi di ferro può indurre una situazione di stanchezza generica. Potrete iniziare a caricare un po’ di più non appena il flusso sanguigno diventerà minore. In questo periodo la presenza di FSH, l’ormone follicolo-stimolante, favorisce un aumento della capacità di attenzione, di concentrazione e di forza.
Chiudiamo questa puntata con qualche consiglio in pillole.
Proteggi le tue ossa con il calcio
La corsa può rafforzare la struttura ossea, ma, soprattutto per quelle tra voi che tendono a correre molti km, si potrebbe andare incontro a qualche irregolarità nel ciclo. Abituati quindi ad assumere molto calcio attraverso alimenti come yogurt, acque minerali ricche di calcio e anche verdure come broccoli, porri e finocchi.
Fai esercizi di potenziamento
Le donne hanno in media oltre il 10% in meno di massa muscolare rispetto agli uomini e tendono a perdere più rapidamente la forza sviluppata in allenamento. Ricordatevi quindi di richiamare in allenamento questa qualità con esercizi di potenziamento mirato a basso carico o carico libero o anche utilizzando gli sprint in salita come abbiamo già avuto modo di spiegarvi.
Mantieni la tua flessibilità
Per evitare infortuni, pratica lo stretching sempre lontano dall’allenamento. Quando si tratta di allungare muscoli e tendini, le donne battono di gran lunga gli uomini grazie alla maggiore flessibilità del tessuto connettivo. Vale comunque però sempre la pena dedicarvi del tempo.
Le scarpe da corsa femminili
Attenzione: quando si scelgono le scarpe da corsa giuste, non bisogna prestare attenzione solo al colore, perché ci sono differenze anche tra le scarpe da corsa da donna e da uomo. In generale le donne hanno meno massa muscolare degli uomini e di conseguenza tendono a pesare meno. Per questo motivo, le scarpe da donna hanno spesso un’intersuola più leggera e morbida per compensare il minor grado di impatto esercitato sulla scarpa ad ogni passo. Studi sulla forma del piede hanno dimostrato che i piedi delle donne sono più piccoli e tendono ad essere relativamente più larghi nell’avampiede, con un tallone più stretto. I produttori di scarpe da running tengono conto di questa differenza quando progettano le loro scarpe e generalmente le costruiscono con diverse forme di tacco e talvolta diversi materiali del tallone.
Prova a correre ad alta frequenza cardiaca
Il cuore femminile batte più velocemente di quello maschile, il che significa che puoi anche allenarti a frequenze più alte rispetto a quelle degli uomini.
Scegli il reggiseno sportivo giusto
I reggiseni sportivi offrono molto più sostegno rispetto a quelli tradizionali. Anche se sono più stretti e si può avere la sensazione di fastidio, con un reggiseno ben aderente è più facile correre senza curvarsi.
Per chiudere, puoi iniziare a correre a vent’anni, a trenta, a quaranta, ma anche a cinquanta e oltre. Il segreto sta solo nel giusto dosaggio dello sforzo e nella tua ragionevolezza.
Correte per agonismo, oppure per stare in forma, per andare a podio o per migliorare il vostro tempo. Correte per divertirvi, per scaricare lo stress, correte mezz’ora o un’ultra maratona. Quello che conta su tutto è che ascoltiate il vostro corpo e facciate in modo che sia sempre piacevole, anche quando è faticoso. Però correte.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:18 In Abruzzo tutto pronto per la "6/8 Ore Città di Paglieta" (CH), che chiuderà il 2025 degli ultramaratoneti
- 14:10 A Perugia il Natale di corsa si è festeggiato oggi: un Santo Stefano con quasi 200 podisti in strada
- 00:01 Allenarsi con gli allunghi permette di migliorare le prestazioni nelle gare sino al 10 km: ecco come farli
- 13:14 Nel 2026 a Calestano (PR) la Tartufo Running torna il 4 ottobre con tante novità
- 06:00 Sapete quanto è importante il riscaldamento prima di ogni corsa per migliorare le proprie prestazioni?
- 13:55 Il 18 gennaio torna a Roma la "Corsa di Miguel" che ricorderà il maratoneta poeta argentino desaparecido Miguel Sanchez
- 06:00 Per il podista è fondamentale migliorare la tecnica di corsa per rendere al meglio
- 13:11 Il 2 maggio 2026 ci sarà la prima "Perugia Eco Marathon" su tre distanze e con partenza nel centro storico della città
- 06:00 Sapete come gestire le crisi nelle gare di lunga distanza? Ecco alcuni consigli pratici per superarli
- 14:03 In Umbria l'11 gennaio si correrà l'ottava Terni Half Marathon sul doppio giro
- 06:00 Ecco come combattere i mali di stagione del podista con una corretta alimentazione
- 22:18 In Umbria si corre la Corsa delle Fornaci: appuntamento domenica mattina a Marsciano (PG)
- 13:49 Nel 2026 torna il "Cinisello Balsamo Running Festival": appuntamento dal 27 al 29 marzo
- 06:00 Voi che correte, sapete come va gestito il riposo? Ecco alcuni importanti suggerimenti...
- 13:33 Il 7 e 8 marzo torna a Gavrate (VA) il "Campo dei Fiori Trail" su cinque diverse distanze
- 06:00 Allenarsi in salita: ecco come fare per avere grandi benefici in gara
- 13:46 Aperte le iscrizioni alla 100 km del Passatore, che si svolgerà a Firenze-Faenza (RA) il 23 e 24 maggio 2026
- 06:00 Ci sono differenze tra i podisti adatti alle gare strada e quelli che prediligono i trail? Ecco come capire le differenze
- 13:55 Domenica 21 a Montegranaro (FM) si correrà la Veregra Run in memoria di Lorenzina Monteverde
- 05:44 Distanze più lunghe, ritmi più costanti e una partecipazione in crescita: è l'identikit del "nuovo" movimento podistico
- 05:11 Altra squalifica per doping nel podismo: sei mesi per il betamesone
- 01:00 Clamoroso! Il campione italiano di maratona squalificato per 8 anni per doping! Era recidivo...
- 13:53 Il 21 dicembre alla Pineta di Ostia (RM) si correrà la "Maratombola" individuale e a staffette
- 06:00 Ci sono tanti tipi di gare podistiche: come capire a quale si è più adatti per le proprie caratteristiche?
- 13:39 La "Sei ore de’ Conti" chiuderà i battenti: il prossimo 4 luglio l'ultima edizione della gara in terra marchigiana
- 06:00 Per il podista la postura è fondamentale: sicuri che quando correte avete quella giusta?
- 17:38 E' la domenica del Mandamento Tour. l'iniziativa del Runners Casalbordino inb memoria di Ludovica Pauselli
- 13:43 In archivio l'edizione numero 32 della "Best Woman-Trofeo Aeroporti di Roma" con vittorie di Sofiia Yaremchuk e Lorenzo Brunier
- 06:00 Per l'economia della corsa quale è la tecnica migliore? Alcuni suggerimenti
- 13:38 Il 31 dicembre torna la BOclassic Alto Adige, la corsa lungo le vie di Bolzano con tanti campioni in gara
- 06:00 I vantaggi dell'allenamento indoor sul tapis roulant: ecco i giusti consigli da seguire
- 23:04 Clamoroso! Podista dalle grandi imprese fermata dalla Procura Antidoping!
- 13:25 Nell'edizione numero 47 del "Cross di Marco" (TN), vittorie di Pietro Pellegrini e Katia Pattis
- 05:40 Il freddo per chi corre è un nemico o un alleato? Se si affronta con la testa è di grande aiuto
- 13:20 In Umbria il 21 dicembre si correrà a Marsciano (PG) la sesta edizione della "Corsa delle Fornaci"
- 06:00 Correre con il buio può essere molto utile, ma occorre prendere qualche accorgimento in più
- 13:34 Vittorie di Elisa Spazzafumo e Simon Kibet Loitanyang nella classica "CagliariRespira"
- 06:00 L'importanza del potenziamento muscolare per un podista: quali i carichi da sostenere
- 13:41 Il successo di 1900 partecipanti alla "Como Lake Half Marathon" con le vittorie di Bruno Lourenço ed Elisa Pastorelli
- 06:05 Iniziare a correre da zero e renderla una salutare abitudine? Ecco come fare
- 13:11 Il 6 giugno torna a Pinzolo la "Top Dolomites Trail Run" nel cuore delle Dolomiti del Brenta
- 06:03 Per qualsiasi podista il ferro è fondamentale: fate attenzione all'alimentazione e al giusto apporto
- 13:44 Il 4 luglio 2026 torna la Primiero Dolomiti Marathon: si stanno già aprendo le iscrizioni alla gara
- 06:05 Come si riconoscono i sintomi di sovrallenamento e che cosa è realmente l'overtraining?
