Una giovane atleta, Giorgia Panciarola, che è rimasta nei cuori di tutti noi. Una gara podistica, la  "Giorgissima" (LINK per altro articolo), disputata ad agosto a San Feliciano di Magione, sulle rive del Trasimeno, che ha sposato in pieno lo spirito di solidarietà che tanto amava Giorgia, deceduta in un incidente stradale a maggio. A parlare sono i genitori Fabio e Stefania. "Quando ci è stato proposto di destinare il ricavato della Giorgissima alle attività dell'orto delle ragazze e dei ragazzi del Serafico di Assisi, abbiamo detto subito sì. Anzi, grazie di cuore per l’idea! Giorgia amava la natura e insieme a suoi nonni coltivava, intorno a casa, questa sua piccola passione. Per noi genitori e amici di Giorgia poi, l’idea che la Giorgissima possa contribuire in maniera concreta alla realizzazione di questa iniziativa è motivo di gioia ed orgoglio. “Coltivare la vita” attraverso l’impegno, la volontà e l’intelligenza dei ragazzi del Serafico risponde in pieno a quello che desideravamo. Un obiettivo raggiunto grazie alla partecipazione di tante persone che hanno voglia di contribuire a rendere questo mondo un po' migliore di quello che è. Anche in questo modo Giorgia continua a stare con noi e certamente proseguiremo in questo percorso per aiutare chi ne ha bisogno nel suo nome. Il papà la mamma e gli amici di Giorgia". Il papà Fabio Panciarola aggiunge che "Giorgia sarebbe fiera di noi, una ragazza che sapeva dare amore e noi sapremo dare soprattutto a chi ne ha bisogno. Ci stai dando la forza di reagire e di andare avanti, è dura, troppo dura, ma grazie a quello che hai lasciato porteremo avanti molti progetti che anche tu se fossi stata in vita lo avresti fatto. Riposa in pace angelo di tutti noi".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 21 ottobre 2021 alle 23:28 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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