Una prima edizione bagnata ma fortunata quella della Dolomitica Run Half Marathon che ha visto i natali oggi, domenica 19 settembre, in Val Rendena.

Nonostante l’inclemenza del tempo, è stato un grande evento dedicato al running e al territorio. E' soddisfazione per il Comitato Organizzatore della Dolomitica Sport Trentino che ha saputo proporre una manifestazione di livello la cui vera forza è stata nell’unione di intenti e nella sinergia delle realtà territoriali di un’intera valle: dai comuni alle Pro Loco, alle associazioni sportive e di volontariato. Un progetto importante, in collaborazione con la Trentino Marketing e l’Apt Madonna di Campiglio, con il supporto di tutti i Comuni della valle e di importanti sponsor privati.

Per quanto riguarda la gara, i protagonisti assoluti sono stati senza dubbio gli atleti africani, l’etiope Damte Kuashu Taye (Atletica San Biagio) e il keniota Hosea Chemunyan che sono arrivati in Val Rendena con il preciso intento di migliorare i rispettivi personali sulla distanza: 1:03:42 e 1:03:50. Tempi molto simili, tanto che la vera gara era tra chi l’avrebbe interpretata al meglio.

Il riassunto di questa prima edizione della Dolomitica Run potrebbe raccontare di una supremazia della coppia Taye - Chemunyan e dell’incessante tentativo di inseguimento da parte di Luca Magri (La Recastello Radici Group), Marco Filosi (S.A. Valchiese) e dell’altro etiope, quel Sammy Kipngetich che sulla carta, deteneva il tempo migliore di tutti (1:02:21) ma che in realtà non sta attraversando un momento di forma.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 25 settembre 2021 alle 08:30 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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