Un gran successo per il St. Moritz Running Festival: piace la formula della manifestazione

Un week end di gare accompagnato dal sole, dopo le rigide temperature e le piogge dei giorni precedenti. Nella "classica" Engadiner Sommerlauf si è rinnovata la sfida Africa-Europa: vittoria al keniano Bor in 1h20’05 davanti al forte triathleta svizzero Max Studer (1h21’06), vincitore dell'edizione 2022; terzo un altro keniano, Geoffrey Chege (1h22’56). Bene gli italiani con Francesco Agostini e Andrea Soffientini che arrivano insieme in 1h26’17 (quarto e quinto posto), sesto Markus Ploner (1h26’59).Ottavo il forte mezzofondista Mattia Padovani, voleva fare un “lungo”, ha chiuso 1h27’45. A completare Loris Mandelli, undicesimo, che con 1h30’58 migliora sensibilmente posizione e crono del 2022 (1h33’31). Gara femminile dominata in 1h34’55 dalla svizzera Fabienne Schlumpf, porta in dote un personale di 1h08’27 sulla mezza maratona; seconda la brasiliana Luisa Baptista (1h42’52), terza la tedesca Merle Brunnee (1h43’53). Bene Catherine Bertone, che nel suo percorso di avvicinamento alla prossima maratona si piazza al quarto posto (1h45’16) e, ovviamente, stravince la sua categoria (F50). La Pontresina Run al maschile è stata una gara combattuta, con i primi tre classificati nello spazio di trenta secondi: vittoria allo spagnolo Jorge Garcia (42’26), secondo posto per il polacco Michal Grabowski (42’47) che la spunta solo alla fine su Gabriele Beltrami (42’55), campione italiano di categoria nei 3.000 e 5.000 metri. Tra le donne la vincitrice è la svizzera Julie Derron (44’57), con buon margine sulla seconda, l’olandese Els Visser che invece battaglia a lungo con l’atleta locale, la svizzera Beatriz Gaspar, solo tre secondi di margine all’arrivo, tempi rispettivamente di 45’54 e 45’57. Settima l’italiana Lisa Migliorini. La Free Fall Vertical ha visto nuovamente il successo dell’italiana Valentina Belotti, atleta con un passato di grande prestigio nella corsa in montagna. Suo il tempo di 57’13, con un miglioramento di oltre due minuti rispetto all’edizione 2022. Terza la connazionale Elisa Compagnoni, anche lei ha corso più forte rispetto al 2022, chiudendo sotto il muro dell’ora (59’58). Invece tra le due si è inserita la svizzera Paola Stampanoni, col tempo finale di 58’17. Gara maschile dominata dagli atleti svizzeri, arrivati in quest’ordine i giovanissimi Jon-Fabri (51’00), Noe Naff (51’31) e Isai Naff (51’32). Di rilievo il quinto posto dell’italiano Emanuele Manzi (classe 1977), altro atleta con un passato agonistico di alto livello. I numeri dei partecipanti sono sostanzialmente agli stessi livelli del 2022, 1500 in totale su tutte le gare proposte, con una forte componente delle gare per i più giovani. La prossima edizione sarà il 10,11 e 12 agosto 2024.