Nona edizione in archivio con il record di partecipazione (250) per la Corsa di Homer, l’evento organizzato dall’Asd Picchiorunning che ha trasformato il cuore del centro storico di Ascoli Piceno in un gigantesco palcoscenico di risate, colori e allegria pura tra piazza Arringo e piazza del Popolo contagiate dall’energia dei partecipanti mascherati in maniera del tutto originale e grottesca.

Al termine di ogni giro di 650 metri cadauno, un ristoro rigorosamente a base di birra. L’obiettivo? Non certo battere record di velocità, ma divertirsi, farsi notare e, perché no, vincere il premio per la maschera più originale.

A dare il via ufficiale in piazza Arringo il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore Donatella Ferretti, che hanno salutato i partecipanti immersi in un clima festoso e coinvolgente.

Tra gli iscritti, veri atleti, runner occasionali e personaggi decisamente fuori dagli schemi, la manifestazione ha confermato di essere ormai un appuntamento imperdibile non solo per i residenti, ma anche per turisti e curiosi provenienti da tutta la regione con alcune presenze anche dall’Abruzzo.

Tutti gli atleti mascherati non sono sfuggiti al giudizio della giuria “altamente corruttibile”, che ha decretato le dieci maschere più simpatiche e creative. Tra le new entry di quest’anno, anche i tanto chiacchierati “giornalisti scriteriati” e il mitico “Disservizio Fotografico” firmato da Maria Enrica Tassi che ha immortalato i momenti più esilaranti di tutta la manifestazione che ha visto la presenza di Pierpaolo Piccioni, in arte Petò, e tanta musica del deejay podista Giuseppe Celani che ha fatto ballare la piazza fino alla mezzanotte.

Ad aggiudicarsi la speciale classifica – se di classifica si può parlare – è stato il gruppo podistico dell’Adriatico Team Polisportiva di Tortoreto del presidente Guglielmo De Laurentiis travestiti da spermatozoi, interpretando con fantasia e umorismo la celebre corsa per la fecondazione.

Al secondo posto i Corona Boys in omaggio a una nota marca di birra e al terzo il duo comico de “Chigghie de Santa Chiara” a rappresentare il Puma di Santa Chiara.

Tra i presenti anche l’ex calciatore dell’Ascoli Giuseppe Bellusci, entusiasta di prendere parte all’iniziativa in carrozzina con tanto di "finto" infermiere al seguito, al punto da diventare una rappresentazione tutta da ridere.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 14:54 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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