Dominio etiope alla decima edizione della Maratonina della Vittoria sulle strade del trevigiano

Pronti, via. E l’Etiopia va. Due assoli di marca africana hanno caratterizzato la decima edizione della Maratonina della Vittoria, andata in scena sulle strade tra Vittorio Veneto, Cappella Maggiore e Sarmede, nel trevigiano. Yadete Roba Gebre, iscritto dell’ultima ora, ha dominato la gara maschile. Il trentenne etiope, allievo di Mersha Asrath, già coach dell’immenso Kenenisa Bekele, ha fatto gara a sé sin dai primi metri. Al passaggio al 10° km, a Sarmede, aveva un vantaggio di oltre tre minuti sugli avversari più vicini. E il margine è ulteriormente cresciuto nella seconda parte di gara, sulla strada che ha accompagnato il ritorno degli atleti verso Vittorio Veneto. Gebre ha chiuso in 1h06’43”, diventando il primo etiope a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro maschile della Maratonina della Vittoria. Al suo fianco, sul podio, un’accoppiata slovena formata dal giovane Tjas Pelko, al debutto sulla distanza (1h12’22”), e da Miha Povsic (1h13’03”). Miglior italiano, il pordenonese Federico Ceciliot (Asd Swatt Club), quarto (1h13’38”). Poi il bellunese Alessandro Fagherazzi (Atl. Fiori Barp) quinto in 1h14’47”.
Etiope anche la vincitrice della gara femminile. Tenaw Betelhem Derbush è partita a gran ritmo, transitando in 34’29” al 10° chilometro, quand’era addirittura seconda assoluta. Derbush aveva nel mirino il record della gara, stabilito nel 2022 dalla keniana Wanjiru Ziporah Kingori (1h11’06”), ma un rallentamento nel finale ha fatto svanire l’obiettivo: il suo tempo finale, 1h13'05", è comunque il secondo di sempre alla Maratonina della Vittoria. Seconda la connazionale Asmerawork Bekele Wolkeba (1h17’42”). Terza la miglior italiana, la trevigiana Giulia Delgado (Atl. San Biagio) che sul traguardo di Piazza del Popolo ha festeggiato anche il nuovo record personale (1h24’05”, 14” di miglioramento). Oltre settecento gli atleti classificati nella mezza maratona (il 20% in più rispetto al 2024), in una mattinata fresca e parzialmente accompagnata dalla pioggia, che è stata aperta dalla colorata passerella dell’associazione Amici di Diego.
Altri 800 appassionati, tra runners e camminatori, hanno invece partecipato alla Vittorio City Run, manifestazione a carattere non competitivo che quest’anno ha tenuto a battesimo due inediti percorsi – molto apprezzati – di 6 e 12 chilometri. A fungere da mossiere, con la bandiera a scacchi, il sindaco di Vittorio Veneto, Mirella Balliana.
“Il bilancio di questa decima edizione è senz’altro positivo - commenta Vittorio Buriola, presidente della Scuola di Maratona Vittorio Veneto, applaudito anche dal presidente del Comitato provinciale della Fidal, Oddone Tubia -. Dal punto di vista organizzativo è andato tutto per il meglio e voglio soprattutto ringraziare il gran numero di volontari, oltre cento, che ci ha dato una mano. Con oltre 1500 atleti complessivamente impegnati tra mezza maratona e Vittorio City Run, anche i numeri sono molto soddisfacenti”. 

RISULTATI.

UOMINI: 1. Yadete Roba Gebre (ETH) 1h06’43”, 2. Tjas Pelko (SLO) 1h12’22”, 3. Miha Povsic (SLO) 1h13’03”, 4. Federico Ceciliot (Asd Swatt Club) 1h13’38”, 5. Alessandro Fagherazzi (Atl. Fiori Barp) 1h14’47”, 6. Andrea Fiorot (Atl. Vittorio Veneto) 1h15’37”, 7. Filippo Arcari (Atl. Trento) 1h16’11”, 8. Matteo Vecchietti (Atl. Paratico) 1h16’11”, 9. Filippo Turco (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 1h16’37”, 10. Nicola Battaglia (Gs Leonicena) 1h17’06”. 

DONNE: 1.  Tenaw Betelhem Derbush (ETH) 1h13’05”, 2. Asmerawork Bekele Wolkeba (ETH) 1h17’42”, 3. Giulia Delgado (Atl. San Biagio) 1h24’05”, 4. Lucrezia Salvi (Gp Livenza Sacile) 1h29’38”, 5. Sabrina Bison (Maratonella) 1h31’42”, 6. Cristina Viotto (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 1h34’59”, 7. Ornella Bona (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 1h35’16”, 8. Giorgia Filippi (Gs Valsugana Trentino) 1h38’11”, 9. Giulia Cailotto (Atl. Ovest Vicentino) 1h38’33”, 10. Michela Zanon (Alpago Tornado Run) 1h38’40”.