Atleti italiani protagonisti in casa sui sentieri della Val Tramontina (Pordenone), ai Campionati Europei master di corsa in montagna, trail running e nordic walking. Nel campo gara allestito sabato in località Matan si sono presentati 315 partecipanti da 17 nazioni, suddivisi nelle varie categorie femminili e maschili per la prova di mountain running. Le 92 donne sono partite per prime, affrontando il tracciato tecnico e veloce di 9,2 chilometri all’interno dello splendido ambiente naturale della vallata fra Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra, nelle Dolomiti friulane. Al termine della corsa è stata Ana Nanu (W45, Atl. Rimini Nord Santarcangelo) a tagliare il traguardo davanti all’ungherese Timea Merenyi (W50) e terza la campionessa europea uscente, la belga Charlotte Cotton (W40) che negli ultimi due chilometri e mezzo ha rimontato una serie di atlete che la precedevano. In gara anche una big a livello mondiale come l’olandese Lornah Kiplagat, più volte oro iridato di mezza maratona oltre che nel cross, arrivata ottava nella categoria W45.

In campo maschile (223 starters) sin dall’inizio un gruppo di sei atleti ha preso la testa della corsa, rimanendo abbastanza compatto fino al quinto chilometro. A quel punto ha aumentato decisamente il ritmo Filippo Barizza (M40, Atl. Dolomiti Belluno), lasciandosi alle spalle il ceco Jaroslav Vitek. Negli ultimi due chilometri gli atleti immediatamente dietro ai due leaders si sono sfidati per il terzo posto assoluto che ha premiato, dopo un’ottima ultima parte di corsa, Luca Benini (M35, Atl. Avis Castel San Pietro). Per il nordic walking è stata una prima assoluta, su un percorso caratterizzato da un anello di 870 metri da ripetere 10 volte più un rettilineo di lancio/arrivo di 650 metri. In una domenica autunnale, quasi 80 atleti al via e un doppio successo italiano con Paola Vicenzi (W55, Scuola italiana nordic walking) e Luigi Sesso (M50, Gs Alpini Vicenza). Poi la gara più dura, il trail di 43,5 chilometri con un dislivello di 1800 metri per 133 runners, attraversando le località più suggestive della zona, tra laghi, pozze smeraldine, gallerie e cime incontaminate. Al femminile, in termini di classifica generale, il Friuli ha festeggiato la medaglia d’oro di Irene Palazzi (W40, Podisti Cordenons) che ha chiuso la prova seguita dalla tedesca Elke Keller (W55) e dalla romena Ghizela Vonica (W45). Tra gli uomini la Francia ha piazzato sul podio generale Guillaume Rouger (M35) e Michel Bowie (M50), mentre ha chiuso al secondo posto assoluto il friulano Andrea Moretton (M45, Atl. Aviano).

Un’edizione che ha riscosso l’apprezzamento dei partecipanti grazie all’impegno dell’associazione Cemont, di SMART Atletica San Martino 2.0 e ASD Polisportiva Valtramontina. Presenti all’evento Kurt Kaschke e Gerardo Vaiani Lisi, rispettivamente presidente e vicepresidente EMA (European Masters Athletics), e il segretario WMRA Tomo Sarf, insieme al consigliere federale Gianfranco Lucchi. “È stata un’esperienza incredibile che ci ha riempito di soddisfazioni ed emozioni”. Queste le parole del presidente del comitato organizzatore Val Tramontina 2021, Giampaolo Bidoli. “Tutta la nostra comunità si è dedicata a questo evento con oltre 200 volontari ai quali vanno tutti i più sinceri ringraziamenti. La Regione Friuli Venezia Giulia, le amministrazioni ed enti locali, EMA, FIDAL e il pool di partner che hanno creduto in noi, sono stati fondamentali per la riuscita di questa manifestazione sportiva internazionale dedicata agli sport outdoor”.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 settembre 2021 alle 19:25
Autore: Redazione Tuttorunning
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