Se la prima edizione era stata un ottimo esperimento, la seconda è stata la conferma che la Maratona della Battaglia disputata a Curtatone (MN) può diventare una classica del calendario italiano delle 42,195 km. E’ davvero raro trovare manifestazioni sulla distanza più classica del podismo che già alla loro seconda edizione raggiungono simili numeri.

La maratona ha premiato Emanuele Grenti, atleta del Cus Parma che si divide fra corsa e ciclismo. 2h34’46” il suo tempo finale con appena 20” su Dario Pietro Ferrante (Universitas Palermo) mentre terzo è giunto Carlo Bonnet (Sport Project Vco) a 6’35”. Rivincita fra le donne per Alessia La serra (Gruppo San Pio X), seconda lo scorso anno, che in 3h19’05” ha prevalso su Silvia Torricelli (Tricolore Sport Marathon) per 6’40”, gradino più basso del podio per Elisa Tosi a 18’28”. Per i vincitori tempi più alti rispetto a quelli dello scorso anno, causa il caldo torrido della giornata.

Nella mezza prima posizione assoluta per Pasquale De Chirico (Terlizzi Sporting Club) che in 1h17’46” ha lasciato a 6’57” Francesco Romeo (Atl.Rezzato), terzo posto per Matteo Morari (XC Team) a 7’26”. Prima donna Silvia Oneda (Rosa Running Team) in 1h35’37” seguita da Elisabeth Ridolfo a 15’52” e da Domitilla D’Andrea (Cus Pisa) a 16’32”.

La gara allestita dal Club Supermarathon Italia, con oltre 600 iscritti complessivamente contando anche la non competitiva di 10 km, era inserita nel calendario nazionale Fidal. Per il territorio è ormai un patrimonio, considerando anche che è l’unica maratona della provincia mantovana. Fondamentale è stato l’apporto dei tanti appassionati che hanno offerto la loro opera di volontariato, molto apprezzate anche le ricostruzioni legate alla Battaglia del 1848, con tanti figuranti in divise d’epoca a fare da corollario a un evento del quale già si aspetta la prossima edizione.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 15:40
Autore: Redazione Tuttorunning
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