Dal 1982 questo week end - dice Orlando Pizzolano nella sua nwletter - l'ho sempre trascorso a NY, ad eccezione del 1988 (ero sempre negli USA, a Los Angeles, a studiare podologia presso il dott. Pagliano, dopo che avevo vinto la maratona di Venezia).

Essere a Manhattan durante il week end della maratona era diventato routine, tanto che quando sono stato in città in momenti diversi dalla gara, l'atmosfera era ben diversa e non riuscivo ad apprezzarla appieno. Dover saltare questa edizione, peraltro molto particolare visto che era la 50a edizione, mi genera un senso di vuoto. Certo, è mancata la crescente carica emotiva per effetto dell'annullamento avvenuto settimane fa, e quindi non ho più avuto alcuna aspettativa, ma stamattina presto – quando sono andato a correre sulla ex ferrovia di Piovene Rocchette – ho avvertito una punta di nostalgia.

Non ho fatto un confronto tra i due posti ma il contesto - il colore delle foglie sugli alberi e il tappeto ingiallito a terra, sentire la fredda umidità sulla pelle - mi ha riportato alla mente le tante volte che ho corso in Central Park. Non è stato come essere là, ma il mio pensiero mi ha fatto sentire le stesse emozioni. Si sa che le endorfine aiutano a vivere sensazioni molto particolari, e così mi sono visto con la mente mentre correvo lungo i viali del Central Park, mentre con gli occhi vedevo la bellezza dei posti dove avevo fatto tantissimi allenamenti in preparazione delle mie maratone di NY.

Domani non mi sveglierò presto eccitato dall'entusiasmo della gara. Non vedrò i tantissimi maratoneti salire sugli autobus per andare verso la partenza. Non ci sarà l'attesa dell'inizio della telecronaca dagli studi della Rai. Non vedrò i top percorrere le avenue della corsa che ha cambiato la mia vita.

Niente di tutto questo e tanto altro, ma sarò da solo a correre nei posti che amo da una vita, e passo dopo passo mi farò accompagnare dai pensieri. E, per qualche momento, come stamattina, sarò ancora là, nel Central Park della mia mente.

Sezione: News / Data: Sab 31 ottobre 2020 alle 15:25
Autore: Redazione Tuttorunning
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