Pronostici rispettati alla Sentieri Cervaschesi, la prima grande classica della stagione di corsa in montagna che si è svolta nel pomeriggio sulle colline cuneesi. La 21esima edizione della gara, inserita nel calendario nazionale Fidal, ha subito dimostrato che le punte del movimento azzurro sono già in grande forma, considerando le prestazioni fornite.

Martin Dematteis si è esaltato sui 9,9 km per 500 metri di dislivello del percorso di Cervasca, facendo ben presto il vuoto alle sue spalle. Il corridore passato quest’anno alla Sportification ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 40’16”, a meno di un minuto dal primato della corsa, che resta nelle mani di suo fratello Bernard dal 2013. Dematteis ha staccato la coppia della Podistica Valle Varaita, con Manuel Solavaggione secondo a 1’31” e Simone Giolitti terzo a 1’54”.

Fra le donne conferma per Francesca Ghelfi (Pod.Valle Varaita) in dubbio fino all’immediata vigilia della corsa ma poi esaltatasi in gara fino a chiudere in 46’26” a soli 9” dal suo primato stabilito lo scorso anno. Una prestazione la sua di tutto rispetto considerando che ha chiuso al 18° posto assoluto. A farle compagnia sul podio femminile sono state Iris Baretto (Atl.Saluzzo) staccata di 5’05” e la compagna di colori Martina Chialvo, a 5’26”.

La gara cervaschese ha fatto registrare un’autentica invasione di podisti che hanno gratificato il lavoro della società organizzatrice Asd Dragonero, fatta oggetto di molti apprezzamenti sia per la bellezza e particolarità del tracciato che per la gestione dell’evento.
Un successo da condividere con l’amministrazione locale e le associazioni che hanno supportato l’allestimento del lungo pomeriggio di gare, valide per il Trofeo Divisione Alpina Cuneense di corsa in montagna e del Trofeo Eco Regione Alpina. La storia della Sentieri Cervaschesi va avanti, con riscontri sempre più positivi.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 aprile 2022 alle 17:34
Autore: Redazione Tuttorunning
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