Gremiti gli accoglienti spazi delle Terrazze Michelangelo e la presenza di tanti ospiti importanti, oltre ai relatori designati, per il talk

show “Lo sport è violento?” promosso dall’Uisp Firenze presieduto da Marco Ceccantini, col patrocinio del Comune di Firenze.

Alla fine della discussione e dello scambio di opinioni è stato sottoscritto un documento con cui ci gli intervenuti (in nome delle

Associazioni, Enti o società che rappresentano) si impegnano tra l’altro a mettere in atto fattivi comportamenti e atti al fine di prevenire

ulteriormente il diffondersi di eventuali fenomeni distorti. Non solo scambio di esperienze e di idee, quindi, ma indirizzi concreti e un

trampolino di lancio importante costituiscono il bilancio dell’evento. Tra i relatori oltre allo stesso Marco Ceccantini, l’assessore allo

sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, Nicola Armentano, delegato allo sport per la Città Metropolitana di Firenze, Paolo Mangini

presidente Federcalcio toscana, Roberto Bresci presidente Federnuoto toscana, Claudia Galigani consigliere Fipav toscana, la psicologa dello

sport Sara Binazzi, Simone Cardullo presidente del Coni Toscana, Andrea Faggi e Roberto Posarelli presidenti provinciali rispettivamente di AICS

e CSI, Chiara Stinghi, psicologa che collabora con Uisp Firenze.

Ci sono stati anche contributi video con alcuni dei testimoni diretti di

fatti spiacevoli accaduti, ex giocatori viola e testimonial come

Giovanni Bellosi presidente del Casellina, Lorenzo Gori, presiedente del

Firenze Sud, gli ex viola Stefano Carobbi e Alberto Malusci. Le

videointerviste sono disponibili sul canale YouTube dell’Uisp Firenze

(https://shorturl.at/etNY0), mentre una galleria fotografica dell’evento

è presente sulla pagina Facebook Uisp Firenze

(https://shorturl.at/hrIOR), altri contributi sul canale Instagram Uisp

Firenze. Ha moderato il dibattito la giornalista Gaia Simonetti.

L’APPROFONDIMENTO

Ecco i punti propositivi del documento firmato dai presenti:

Le Associazioni ed Enti sottoscriventi si impegnano a:

Creare una rete locale che collabori nella promozionedi una cultura del

rispetto e dell’inclusione, nonché per la prevenzione e il contrasto di

ogni tipo di discriminazione e di violenza nell’ambito sportivo.

Collaborare alla promozione di attività di sensibilizzazione e

comunicazion eanche con l’obiettivo di dare visibilità sui media

dell’importanza dello sport anche di base nel processo di inclusione

sociale e il ruolo dei gruppi di tifosi antirazzisti, oltre che dei dati

sui fenomeni di inclusione attraverso lo sport per veicolare messaggi

positivi di valorizzazione delle differenze e superamento delle

discriminazioni.

Promuovere  eventi, incontri, manifestazioni culturali e sportive

formative e promozionali rivolte in particolare ai giovani e finalizzate

all’educazione ai valori dello sport, alla tolleranza, al rispetto ed

alla valorizzazione delle differenze, al rispetto delle regole e del

fair play, il reciproco rispetto e il valore della diversità.

Collaborare a iniziative finalizzate ad una migliore conoscenza nei

cittadini degli strumenti normativi e delle strategie di contrasto e

prevenzione delle situazioni di discriminazione in contesti sportivi;

Aumentare il coinvolgimento dei giovani offrendo momenti di formazione

in ambito scolastico sui temi dell’antirazzismo e dello sport come

strumento di inclusione e di educazione, sviluppando strumenti educativi

per parlare di multiculturalità attraverso lo sport.

Inserire nella formazione specifica delle proprie associazioni e

federazioni i temi dell’inclusione e della non discriminazione, offrendo

momenti di approfondimento su tematiche e dati dei fenomeni migratori

nonché sulla conoscenza di strumenti di inclusione e integrazione.

Favorire l’inclusione e la partecipazione all’attività sportiva ponendo

attenzione alle abitudini ed i valori propri anche delle culture di

tutta la popolazione del territorio.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 11 febbraio 2024 alle 17:50 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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