Domenica 25 luglio 2021 si è svolta la 10^ Ultramaratona del Gran Sasso di 50km, con partenza e arrivo a Santo Stefano di Sessanio (AQ). La gara, organizzata dall’ASD Marathon Club Manoppello Sogeda, è omologata UISP e valevole per il Campionato Regionale di Gran Fondo UISP 50km; è prova del 19° Grand Prix IUTA 2021 di Ultramaratona, dei Criterium Regionali Fascia Centro. Tra gli uomini, al 1° posto per la quinta volta (2015-16-17-18-21) il 47enne abruzzese Alberico di Cecco (ASD GP La Sorgente) 3h13’47”. Al 2° posto il 27enne bolognese Filippo Bovanini (Atl. AVIS Castel S. Pietro) 3h16’46”, il 3 luglio vincitore della 5^ 6 ore de’ Conti (80,069km). Al 3° posto Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo) 3h30’20”. Tra le donne, al 1° posto e 7^ assoluta Federica Moroni (Atl. Avis Castel S. Pietro) 3h35’54”. Al 2° posto e 9^ assoluta Francesca Bravi (Grottini Team Recanati) 3h43’14”. Al 3° posto e 10^ assoluta Ilaria Bergaglia (Atl. Novese) 3h46’52”. Al traguardo 353 atleti (278 uomini e 75 donne) con 34 ritirati. Hanno vinto due atleti di valore (Di Cecco e Moroni), ma alle loro spalle altri emergenti nel panorama italiano delle ultramaratone su strada.

Da segnalare la classifica femminile, con le prime 3, Moroni,  Bravi e  Bergaglio, che sono riuscite a classificarsi addirittura nelle prime 10 posizioni assolute. Nella prima parte della gara, la Moroni e la Bravi sono state al comando, con la Bergaglio a inseguirle. Intorno al 30° km, l’allungo decisivo della Moroni, atleta riminese che ha vinto con l’ottimo crono di 3h35’54’’, dopo il successo della settimana scorsa sul Monte Amiata.

CLASSIFICA https://www.endu.net/it/events/ultra-maratona-del-gran-sasso-ditalia-50-km/results/2021

CAMPIONATO ITALIANO DI COMBINATA INDIVIDUALE ULTRAMARATONA E ULTRATRAIL 2020-2021

La 10^ Ultramaratona del Gran Sasso 2021 era valida come 2^ prova del Campionato Italiano di Combinata IUTA 2020-21. La 1^ prova è stata il Trail Città di Cortona del 16 febbraio 2020. Le classifiche maschile e femminile sono state stilate in base alla somma dei risultati cronometrici delle due gare abbinate al Campionato, una di ultratrail e una di ultramaratona.

CLASSIFICA GENERALE

1° Renzo Seccia - Cat. SM40: (5h54’18” + 4h39’= 10h33’18”)

2° Santo Pagano - Cat. SM 65: (7h03’05” + 5h55’48” = 12h58’53”)

3° Antonio Bartolini - Cat. SM55: (8h25’59” + 6h55’12” = 15h21’11”)

I quasi 400 atleti partecipanti hanno potuto correre in un ambiente unico e straordinario, tra le bellezze del paesaggio e l’imponenza delle montagne, transitando nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un percorso di gara è assai tecnico e impegnativo. La manifestazione condotta con la regia e la passione di Franco Schiazza, si è rivelato anche grande evento sportivo nazionale e altresì sociale, di solidarietà e rispetto dell’ambiente. Lo scorso anno, a causa della pandemia di Covid-19, la manifestazione era stata putroppo annullata. La bellezza di Santo Stefano di Sessanio, con la sua Torre Medicea ricostruita dopo il terremoto del 2019 è rappresentata su un lato del medaglione preparato al solito dall’artista Morilia per tutti i finisher, l’altro lato è stato dedicato al Calderone ghiacciaio, quasi del tutto scomparso per i cambiamenti climatici e declassato a ‘glacionevato’. Al traguardo gli atleti in genere mostravano contentezza per la loro prestazione e per poter arricchire così il loro medagliere con questo singolare medaglione artistico. Nel pacco gara gli atleti hanno trovato una maglia con al centro un’immagine di Santo Stefano Sessanio, paesino assai caratteristico e che conta appena una settantina di abitanti, un pacco di riso, una bottiglia di vino, una porzione di pasta, una bandana. Il tempo è stato variabile, in quanto si è partiti con il sole, poi il cielo si è annuvolato e a Campo Imperatore c’è stato anche un temporale, che ha sì rinfrescato l’aria, ma altresì elevato il tasso di umidità. I partecipanti hanno trovato in parecchi punti del tortuoso tracciato con 941 m di dislivello, un vento insidioso. La speranza è che per la prossima edizione di luglio 2022, non ci saranno più le restrizioni per il contenimento della pandemia di Covid-19, che certamente penalizzano i corridori.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 01 agosto 2021 alle 12:27
Autore: Redazione Tuttorunning
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