(a questo LINK altro articolo) Ci sono gare che lasciano dentro qualcosa che va oltre la semplice partecipazione. Che vanno oltre il piazzamento o il tempo cronometrico. Una di queste, nel cuore dell'Umbria, è il Subasio Crossing, che dispensa sempre grandi emozioni a chi vi partecipa. Lo è stato anche quest'anno e non sarebbe potuto essere diversamente. Come emerge dalle parole di Luca Brustenghi, organizzatore della manifestazione insieme alla sorella Chiara. "Correre sul Subasio - dice - è uno stile di vita, è uno “state of mind”, un viaggio che non vorresti finisse mai, esaltato dai colori, dai profumi del bosco e dai nostri panorami che si aprono inaspettati su tutta la valle umbra; sono stati due giorni di sport ma anche di cultura, fatica, suggestioni, sorrisi e lacrime, promuovendo un territorio unico e straordinario. Il nostro Collepino di Spello è un luogo che rimane per sempre, nel cuore e nell’anima, ma da qualche anno anche nei muscoli. Due pensieri speciali. Il primo va a Roberto Di Sante, giornalista e scrittore, autore del libro "Corri! Dall’Inferno a Central Park", due settimane fa vincitore del premio Alda Merini; il momento della presentazione del suo libro, con la performance dell’attore Sebastiano Gavasso, rimarrà una delle pagine più belle e coinvolgenti scritte da Umbria Crossing. Il secondo a Donatello Rota, che ha diretto con competenza e passione il primo Umbria Crossing Trail Camp e con il suo talento ha vinto Subasio Crossing 44K. Infine il ringraziamento alle Aziende che ci sostengono, a tutte le persone di Collepino, una famiglia unica, che ci hanno accolto, sorretto, creduto e che giocano e giocheranno un ruolo sempre più centrale per il successo e la crescita di Subasio Crossing, all’Atletica Winner Foligno, il partner ideale, a Spello MTB Cycling e a tutti gli amici che ci aiutano, prendono ferie, sempre in prima linea e sempre con il sorriso".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 maggio 2024 alle 22:31 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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