Una vera e propria impresa! Un po' per passione, ma soprattutto per solidarietà. Sandro Valbonesi, forlivese, 43 anni, vuole aiutare i malati. I malati come sua madre, che ha sconfitto nel 2010 il cancro: merito della donna, certo, ma anche e soprattutto dei medici dell'Istituto per lo studio e la  cura dei tumori di Meldola. E lui, Valbonesi, da allora ringrazia, fa le sue imprese e i fondi li devolve agli angeli che hanno salvato chi l'ha messo al mondo. Quest'anno è la decima volta che Stefano tenta un'impresa da Ironman: sabato, 28 agosto, partirà dal lungomare di Savona in bicicletta e percorrerà 240 chilometri pedalando fino a Staffal. Poi getterà via la bici e si metterà a correre verso il Rifugio Mantova. quindi si arrampicherà fino al Monte Rosa: il dislivello di migliaia di metri da brividi e l'obiettivo è percorrere tutte le tre tappe in meno di 14 ore e 30 minuti. In passato Valbonesi ne ha fatte anche di peggio, dall'Europa all'America. 'Ho lanciato dieci anni fa il progetto Liferunner - racconta Valbonesi _ e sono felice di fare fatica per l'Istituto che ha salvato mia madre. Sarò riconoscente all'Irst per sempre. Ringrazio soprattutto i miei sponsor che mi consentono di aiutare chi lotta contro i tumori'. Piccole grandi storie di provincia! Diceva Papa Giovanni Paolo II: 'A fare del male si prova talvolta piacere, ma il piacere passa subito e il male resta. Fare il bene costa fatica; ma la fatica passa subito e resta il bene; e col bene restano la pace della coscienza, la soddisfazione di sentirsi bene e la fierezza della vittoria!'.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 27 agosto 2021 alle 08:29
Autore: Redazione Tuttorunning
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