Purtroppo, la tensione muscolare, l'indolenzimento e a volte l'infortunio sono tutti parte integrante dell'essere un corridore. 
Correre provoca un irrigidimento muscolare che, a sua volta, può portare a lesioni. Inoltre, dato che molti di noi passano gran parte della vita seduti alla scrivania, i nostri tendini si accorciano naturalmente, aumentando anche il rischio di lesioni. Lo yoga è il modo perfetto per aumentare la flessibilità . Spesso passiamo poco tempo (se non nessuno) a fare stretching prima o dopo le nostre corse, dunque frequentare  le lezioni di yoga o praticarlo è un ottimo modo per inserire l'essenziale routine di stretching nel tuo piano di allenamento, aiutandoti a sviluppare la flessibilità. Oltre a sciogliere i muscoli tesi e ridurre il rischio di lesioni, lo yoga è ottimo per migliorare la forza e anche aiutare a sviluppare il controllo della respirazione di un corridore. 

Migliora la forza


Le posizioni tenute nello yoga rafforzano il nucleo, i quadricipiti, i tendini del ginocchio e i flessori dell'anca. I bicipiti femorali deboli non solo mettono i corridori a rischio di lesioni a causa del carico frontale, dove i quad sono molto più forti dei bicipiti femorali, ma causerà una velocità di corsa minore.Un nucleo forte ed equilibrato è anche vitale per la postura della corsa. Lo yoga ha alcuni punti di attenzione nell'allungamento attraverso la catena posteriore e l'apertura dei fianchi che aiuta ad alleviare la tensione nei flessori dell'anca, e tendini del ginocchio, tutti comunemente responsabili di lesioni in quei corridori che sono rigidi.
I tendini del ginocchio distesi tendono a dare di più durante la corsa, ma possono anche aiutare con una maggiore lunghezza del passo.
Lo yoga è ottimo per migliorare la flessibilità dei muscoli del bicipite femorale, rendendo la corsa più efficiente e meno soggetta a lesioni.

Ideale per lo stretching

Molti di noi sono colpevoli di non fare abbastanza stretching prima o dopo la corsa. Integrare le lezioni di yoga nelle tue sessioni di allenamento garantisce uno stretching regolare, essenziale per allungare i muscoli contratti dalla corsa. I corridori che fanno stretching individualmente, spesso lo fanno per 30 secondi  su una base inconsistente. La maggior parte delle classi di yoga dura almeno 60 minuti, dando l'opportunità per chi partecipa di esplorare lentamente il movimento e guadagnare flessibilità attraverso la ripetizione. Le lezioni di yoga permettono ai corridori di scoprire diversi gradi di flessibilità nei diversi lati del corpo e alla fine li bilancia. Allo stesso modo, sviluppando la forza in tutti i gruppi muscolari e non solo nelle gambe, questo equilibrio di forza e flessibilità non solo ridurrà il rischio di una serie di lesioni, ma porterà ad una migliore efficienza del movimento. Insegna il corretto controllo della respirazione nel mantenimento delle posizioni nello yoga insegna la respirazione controllata quando si è sotto pressione. Quando i polmoni di un corridore sono sotto sforzo, la respirazione può diventare veloce e superficiale. Una migliore respirazione permette un maggior apporto di ossigeno ai muscoli, aumentando di conseguenza la performance. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 08 settembre 2024 alle 06:06
Autore: Redazione Tuttorunning
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