La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Nino Di Francesco (tesserato FIDAL), visti gli articoli 2.1, 4.2.1 delle NSA, afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e gli infligge la squalifica di 4 anni a decorrere dal 22/12/2020 e con scadenza al 9/11/2024, così decurtato il presofferto. Visto l’art. 10 NSA dispone l’invalidazione del risultato sportivo conseguito in gara.  Condanna il sig. Di Francesco al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00. Nino Di Francesco, vincitore dell'ultima Maratona Dannunziana, atleta pescarese, era stato già in via cautelare lo scorso 9 novembre. La Procura Nazionale Antidoping aveva provveduto a sospenderlo in via cautelare in quato riscontrato positivo alla sostanza D-Amfetamina, a seguito di un controllo in competizione disposto da Nado Italia, in occasione dell’evento “Maratona D’Annunziana” svoltosi a Pescara il 18 ottobre 2020. L'atleta tesserato per la Runners Pescara, classe 1978, aveva vinto la gara in 2h39:51 precedendo Antonino Tamarino (Sorrento Runners), secondo in 2h50:01, e Antonello Petrei (Daunia Running), terzo in 2h53:47. Quattro anni di squalifica per doping a Nino Di Francesco, vincitore dell'ultima Maratona Dannunziana. L’amfetamina è una sostanza stimolante del sistema nervoso centrale, utilizzata illegalmente per accrescere la soppressione della sensazione di stanchezza, soprattutto per impegni fisici protratti come la maratona.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 gennaio 2021 alle 13:27
Autore: Redazione Tuttorunning
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