Partiamo da qui: “Un allenamento non recuperato è un allenamento inutile, spesso dannoso”
Quando un atleta ha un riposo notturno tormentato dove ci sono più momenti di risveglio si deve accendere un campanello di allarme. Un sintomo ricorrente negli atleti che sono in stato di overreaching o overtraining è il peggioramento della qualità del sonno. Si innesca di conseguenza un circolo vizioso in cui un cattivo riposo peggiora il recupero e impedisce di dormire bene.
È stato anche ipotizzato che l’analisi dei disturbi del sonno possa essere utilizzato come predittore di uno stato latente di overtraining, cioè quella condizione di affaticamento cronico che determina un peggioramento della prestazione e dello stato di salute. Da qui l’altissima correlazione che il debito di sonno possa predisporre ad una aumentata probabilità di incorrere in un infortunio. Sembra che ci sia un aumento considerevole dello stato infiammatorio che ha un’ azione di interferenza verso la sintesi proteica quindi del turnover proteico dei muscoli e dei tessuti ossei e tendinei. Gli atleti, rispetto alla popolazione normale necessitano di più ore di sonno.
Un atleta che si allena con costanza e continuità dovrebbe dormire circa 9-10 ore al giorno per compensare e recuperare il training load. Le norme di “igiene” del sonno raccomandano di preparare l’ambiente in cui si dorme in modo che sia confortevole, buio e fresco, evitando di utilizzare dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e computer che emettono luce blu la quale altera i normali ritmi circadiani agendo sul sistema endocrino. Non si dovrebbero utilizzare device elettronici almeno un’ora prima di coricarsi.
Per chi ha difficoltà ad addormentarsi, evitare anche alimenti eccitanti come cioccolato fondente, caffè e tè. Mentre sono consigliati alimenti contenenti triptofano o che stimolano la produzione di serotonina come tacchino, Latte (consigliato latte senza lattosio) e carboidrati. La serotonina è un neurotrasmettitore che induce calma e rilassamento e predispone al sonno. Oltre a queste norme generali, è buona norma utilizzare tecniche di rilassamento. Le tecniche di rilassamento hanno lo scopo di attivare la componente parasimpatica del sistema nervoso autonomo che comprende tutti i processi legati al recupero psico-fisico. Si utilizza anche a questo scopo il traning autogeno che predispone al riposo notturno.
Ricordiamo che l’overeaching è una situazione ricercata per migliorare le prestazioni ma se funzionale, se abbiamo un overaching non funzionale dove i carichi sono troppo elevati e soprattutto non c’è progressione del carico l’atleta si troverà bene presto in una situazione di peggioramento marcato della prestazione e il circolo vizioso sopracitato si instaurerà apportando frustrazione e ‘’depressione sportiva’’ dove vigore fisico inappetenza e mancanza di stimoli saranno all’ordine del giorno. Quindi il complesso processo di allenamento deve essere ben strutturato ed è importante un dialogo con l’alteta amatore o professionista che sia per monitorare il riposo e tutti i campanelli di allarme che possono evitare spiacevoli situazioni di sovrallenamento.
Ricorda che non esistono atleti malati, la parola stessa “atleta” è indice di persona sana…Buon riposo!
Partiamo da qui: “Un allenamento non recuperato è un allenamento inutile, spesso dannoso”
Quando un atleta ha un riposo notturno tormentato dove ci sono più momenti di risveglio si deve accendere un campanello di allarme. Un sintomo ricorrente negli atleti che sono in stato di overreaching o overtraining è il peggioramento della qualità del sonno. Si innesca di conseguenza un circolo vizioso in cui un cattivo riposo peggiora il recupero e impedisce di dormire bene.
È stato anche ipotizzato che l’analisi dei disturbi del sonno possa essere utilizzato come predittore di uno stato latente di overtraining, cioè quella condizione di affaticamento cronico che determina un peggioramento della prestazione e dello stato di salute. Da qui l’altissima correlazione che il debito di sonno possa predisporre ad una aumentata probabilità di incorrere in un infortunio. Sembra che ci sia un aumento considerevole dello stato infiammatorio che ha un’ azione di interferenza verso la sintesi proteica quindi del turnover proteico dei muscoli e dei tessuti ossei e tendinei. Gli atleti, rispetto alla popolazione normale necessitano di più ore di sonno.
Un atleta che si allena con costanza e continuità dovrebbe dormire circa 9-10 ore al giorno per compensare e recuperare il training load. Le norme di “igiene” del sonno raccomandano di preparare l’ambiente in cui si dorme in modo che sia confortevole, buio e fresco, evitando di utilizzare dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e computer che emettono luce blu la quale altera i normali ritmi circadiani agendo sul sistema endocrino. Non si dovrebbero utilizzare device elettronici almeno un’ora prima di coricarsi.
Per chi ha difficoltà ad addormentarsi, evitare anche alimenti eccitanti come cioccolato fondente, caffè e tè. Mentre sono consigliati alimenti contenenti triptofano o che stimolano la produzione di serotonina come tacchino, Latte (consigliato latte senza lattosio) e carboidrati. La serotonina è un neurotrasmettitore che induce calma e rilassamento e predispone al sonno. Oltre a queste norme generali, è buona norma utilizzare tecniche di rilassamento. Le tecniche di rilassamento hanno lo scopo di attivare la componente parasimpatica del sistema nervoso autonomo che comprende tutti i processi legati al recupero psico-fisico. Si utilizza anche a questo scopo il traning autogeno che predispone al riposo notturno.
Ricordiamo che l’overeaching è una situazione ricercata per migliorare le prestazioni ma se funzionale, se abbiamo un overaching non funzionale dove i carichi sono troppo elevati e soprattutto non c’è progressione del carico l’atleta si troverà bene presto in una situazione di peggioramento marcato della prestazione e il circolo vizioso sopracitato si instaurerà apportando frustrazione e ‘’depressione sportiva’’ dove vigore fisico inappetenza e mancanza di stimoli saranno all’ordine del giorno. Quindi il complesso processo di allenamento deve essere ben strutturato ed è importante un dialogo con l’alteta amatore o professionista che sia per monitorare il riposo e tutti i campanelli di allarme che possono evitare spiacevoli situazioni di sovrallenamento.
Ricorda che non esistono atleti malati, la parola stessa “atleta” è indice di persona sana…Buon riposo!
Autore: Redazione Tuttorunning
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 13:33 Il 7 e 8 marzo torna a Gavrate (VA) il "Campo dei Fiori Trail" su cinque diverse distanze
- 06:00 Allenarsi in salita: ecco come fare per avere grandi benefici in gara
- 13:46 Aperte le iscrizioni alla 100 km del Passatore, che si svolgerà a Firenze-Faenza (RA) il 23 e 24 maggio 2026
- 06:00 Ci sono differenze tra i podisti adatti alle gare strada e quelli che prediligono i trail? Ecco come capire le differenze
- 13:55 Domenica 21 a Montegranaro (FM) si correrà la Veregra Run in memoria di Lorenzina Monteverde
- 05:44 Distanze più lunghe, ritmi più costanti e una partecipazione in crescita: è l'identikit del "nuovo" movimento podistico
- 05:11 Altra squalifica per doping nel podismo: sei mesi per il betamesone
- 01:00 Clamoroso! Il campione italiano di maratona squalificato per 8 anni per doping! Era recidivo...
- 13:53 Il 21 dicembre alla Pineta di Ostia (RM) si correrà la "Maratombola" individuale e a staffette
- 06:00 Ci sono tanti tipi di gare podistiche: come capire a quale si è più adatti per le proprie caratteristiche?
- 13:39 La "Sei ore de’ Conti" chiuderà i battenti: il prossimo 4 luglio l'ultima edizione della gara in terra marchigiana
- 06:00 Per il podista la postura è fondamentale: sicuri che quando correte avete quella giusta?
- 17:38 E' la domenica del Mandamento Tour. l'iniziativa del Runners Casalbordino inb memoria di Ludovica Pauselli
- 13:43 In archivio l'edizione numero 32 della "Best Woman-Trofeo Aeroporti di Roma" con vittorie di Sofiia Yaremchuk e Lorenzo Brunier
- 06:00 Per l'economia della corsa quale è la tecnica migliore? Alcuni suggerimenti
- 13:38 Il 31 dicembre torna la BOclassic Alto Adige, la corsa lungo le vie di Bolzano con tanti campioni in gara
- 06:00 I vantaggi dell'allenamento indoor sul tapis roulant: ecco i giusti consigli da seguire
- 23:04 Clamoroso! Podista dalle grandi imprese fermata dalla Procura Antidoping!
- 13:25 Nell'edizione numero 47 del "Cross di Marco" (TN), vittorie di Pietro Pellegrini e Katia Pattis
- 05:40 Il freddo per chi corre è un nemico o un alleato? Se si affronta con la testa è di grande aiuto
- 13:20 In Umbria il 21 dicembre si correrà a Marsciano (PG) la sesta edizione della "Corsa delle Fornaci"
- 06:00 Correre con il buio può essere molto utile, ma occorre prendere qualche accorgimento in più
- 13:34 Vittorie di Elisa Spazzafumo e Simon Kibet Loitanyang nella classica "CagliariRespira"
- 06:00 L'importanza del potenziamento muscolare per un podista: quali i carichi da sostenere
- 13:41 Il successo di 1900 partecipanti alla "Como Lake Half Marathon" con le vittorie di Bruno Lourenço ed Elisa Pastorelli
- 06:05 Iniziare a correre da zero e renderla una salutare abitudine? Ecco come fare
- 13:11 Il 6 giugno torna a Pinzolo la "Top Dolomites Trail Run" nel cuore delle Dolomiti del Brenta
- 06:03 Per qualsiasi podista il ferro è fondamentale: fate attenzione all'alimentazione e al giusto apporto
- 13:44 Il 4 luglio 2026 torna la Primiero Dolomiti Marathon: si stanno già aprendo le iscrizioni alla gara
- 06:05 Come si riconoscono i sintomi di sovrallenamento e che cosa è realmente l'overtraining?
- 23:14 Podista muore poco dopo aver partecipato ad una gara di 10 km: aveva 55 anni
- 13:22 A Falconara Marittima (AN) è andata in scena la Marcialonga d’Autunno, per una edizione numero 33 di successo
- 06:00 Correre in inverno sul tapis roulant per non perdere l'allenamento
- 16:19 Il 7 marzo 2026 in Alto Adige torna la Horn Attacke, giumnta alla settima edizione
- 11:00 Siete podisti e volete allenarvi in pista? Ecco alcuni suggerimenti per gli allenamenti
- 12:21 Lutto nel podismo: Fabio ci ha lasciato nella notte ad appena 38 anni
- 06:00 Migliorare le prestazioni nella corsa perdendo peso: tutto non si può fare! O forse sì...
- 13:31 Successo per il Trofeo Città di Castelnuovo Vomano (TE) organizzato dalla Podistica New Castle
- 06:00 Chi si allena si ammala di meno, ma chi lo fa troppo indebolisce le difese immunitarie
- 14:00 Si è disputata a Pofi (FR) la nona edizione del Giro dell'Ocaro con i successi di Enrico Gallucci e Alessandra Scaccia
- 06:00 L'allenamento in inverno? Ci sono quattro importanti alleati
- 13:22 Inedita SkyRun in Orienteering disputata a Monfalcone (GO) con gli azzurri giovani della nazionale FISky
- 06:00 Sei verdure "invernali" che fanno solo tanto bene ai podisti: sono fondamentali
