“Vincere la quarta Corsalonga della mia carriera equivale ad aggiudicarmi una medaglia olimpica”. Sono le parole di Gennaro Varrella al termine della premiazione per aver conquistato la Corsalonga sangiovannese, edizione n.38, quella della rinascita. Per l’esperto atleta beneventano, dunque, un poker a San Giovanni a Piro dopo gli hurrà del 2001, 2008 e 2016.

Il portacolori della Caivano Runners copre i 9 durissimi km della gara podistica d’interesse nazionale Fidal, organizzata dall’asd Cilento Run, in 33’13”. Un successo figlio non solo delle gambe, ma anche della grinta e della tenacia del 47enne sannita, che nelle asperità della salita della Petrosa spicca il volo staccando i suoi compagni d’avventura Carmine Luce (Atl.Isaura Valle dell’Irno) ed Antonello Landi (GS Fiamme Azzurre), i quali arriveranno rispettivamente secondo (ad 1’14”di distacco) e terzo (ad 1’24”) sul traguardo di località Scurone. In quarta e quinta posizione giungono Riccardo Volpe (Runforever Aprilia) ed Adolfo Squitieri (Atl.Isaura Valle dell’Irno).

Tra le donne esulta Giorgia Catherina Goursand Parente (Asd Podistica Pollese), che trionfa fermando il cronometro sui 43’57”. Alle sue spalle, la coriacea Rosmary Antico (Atl.Sporting Calore) a 22” e Serena Del Regno (Runcard Fidal) a 2’51”.

Per la prima volta Giovanni Magliano (Asd Cilento Run) conquista il trofeo Nicola Paradiso come primo sangiovannese al traguardo (39’17”). Sesto sigillo, invece, nel trofeo Sorriso Monica Magliano, come miglior sangiovannese in gara, per Sara Cetrangolo (49’57”).

Nel corso dell’evento c’è stato un toccante ricordo di Marco Cascone, la “voce” dell’atletica leggera e del podismo in Campania, recentemente scomparso.

Classifica a squadre con la Cilento Run vittoriosa, che si autoesclude. Dunque, primo posto per asd Podistica Pollese su Asd Atletica Castellabate e Castellabate Runners.

Nonostante le incognite dovute al ritorno dopo 2 anni, la 38^ Corsalonga ha fatto registrare un buon successo di partecipanti (131 i partenti).

Il tutto si è svolto nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid, con gli atleti che hanno dovuto indossare la mascherina per i primi 500 metri di corsa e poi tenerla, comunque, a portata di mano fino alla conclusione.

Tantissima gente non è voluta mancare alla partenza e lungo l’intero percorso per far sentire il proprio incitamento ai corridori, alle prese con una giornata caratterizzata dal caldo che ha reso ancor più dura questa insolita Corsalonga di luglio.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 luglio 2021 alle 08:43
Autore: Redazione Tuttorunning
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