(a questo LINK altro articolo) Sport, solidarietà e competitività: sono gli ingredienti della Corrincentro e 16esima edizione del Memorial Lino Spagnoli, gara podistica competitiva in programma domenica 14 settembre (ore 9) nel centro storico di Perugia e dintorni. La corsa, sulla distanza di 10,2 km, è organizzata dalla Asd Podistica Lino Spagnoli, con il patrocinio del Comune di Perugia e in collaborazione con la Fidal Umbria, prevede anche una camminata non competitiva di 3 km a passo libero, il cui ricavato andrà interamente alla Fondazione Nati Per Vivere di Fabio e Simona Cancelloni, impegnata sul territorio per affrontare la tematica della depressione nella prevenzione al suicidio. Tra i progetti che segue c’è “Sportivamente emozionati”, che si propone di fornire nozioni di base sui segnali della depressione in ambito sportivo ad allenatori, istruttori e dirigenti. La manifestazione è stata presentata nel pomeriggio di giovedì 11 settembre presso il Barton Park di Perugia. Tra il pubblico presente anche Walter Novellino, allenatore ed ex calciatore, che ha portato i suoi saluti e ha fatto i complimenti per la manifestazione. “Siamo arrivati alla 16esima edizione del memorial dedicato a mio padre – ha esordito Carla Spagnoli, presidente della Podistica Lino Spagnoli – e siamo felici che stia continuando con grande successo. Anche quest'anno siamo già arrivati a quota 420 iscritti, di cui 100 sono solo donne. Per noi è molto importante fare questa gara al centro di Perugia perché mio padre amava moltissimo questa città, che tanto ci ha dato. Inoltre, per il secondo anno abbiamo deciso di unire gli intenti con la Fondazione Nati per Vivere: daremo in beneficenza tutto il ricavato della non competitiva perché ci piace questa unione tra sport e disturbi depressivi. Ringrazio tutti i presenti, la società podistica e tutti i volontari coinvolti nella corsa”. “Con questa manifestazione – ha rimarcato Pierluigi Vossi, assessore allo sport, mobilità e infrastrutture connesse del Comune di Perugia – si rinnova il dono che Lino Spagnoli ha fatto alla nostra città anni fa, un contributo prezioso sia sul piano etico che economico. Oggi, più che mai, Perugia ha bisogno di rimettere al centro il tema della qualità della vita e lo sport può essere uno strumento fondamentale in questo percorso: promuove benessere psicofisico e crea comunità. Purtroppo, la cultura del movimento è ancora poco diffusa, ma sarà mia priorità nei prossimi anni sostenere i nostri campioni e, soprattutto, sensibilizzare sull’importanza del vivere attivamente e con consapevolezza”. “Per il secondo anno consecutivo, - ha affermato Simona Cancelloni, presidente della Fondazione Nati per Vivere – ho il piacere di portare avanti questa preziosa collaborazione con la Podistica Lino Spagnoli, che ci riempie di entusiasmo e gratitudine. Mai come oggi parlare di sport significa parlare di giovani, di inclusione e di benessere. Ogni evento sportivo è un’occasione per creare connessioni autentiche e promuovere valori fondamentali. In un momento storico in cui i casi di depressione e suicidio sono in preoccupante aumento, sento forte la responsabilità e l’urgenza di dare voce alla nostra Fondazione anche attraverso lo sport. È uno strumento potente, capace di sensibilizzare e coinvolgere. La nostra attività si sviluppa su tre fronti principali: il progetto Anima, rivolto alle scuole, dove offriamo percorsi formativi e incontri con i docenti, consapevoli che entro il 2030 la depressione sarà la malattia più diffusa, superando persino il cancro; Sportivamente emozionati, un’iniziativa che unisce movimento ed educazione emotiva, per aiutare i giovani a riconoscere e gestire le proprie emozioni; benessere in azienda, dove accompagniamo le imprese nel promuovere la mindfulness e la salute mentale tra i collaboratori. Attraverso questi progetti, il nostro obiettivo è chiaro: contribuire concretamente a migliorare la qualità della vita delle persone. E ogni passo, ogni corsa, ogni incontro ci ricorda che il cambiamento è possibile, se condiviso”. Giulia Di Marco, psicologa della Fondazione referente del progetto “Sportivamente emozionati” ha parlato dell’importanza dello sport come attivatore di benessere per la vita. “Il suicidio – ha detto – rappresenta una delle principali cause di morte tra gli adolescenti e i giovani adulti. I numeri parlano addirittura della quarta causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15-18 anni”. Di Marco ha poi spiegato il progetto, che si propone di fornire nozioni di base sul suicidio ad allenatori, istruttori e dirigenti sportivi in una prima fase. In un upgrade successivo sarà possibile estendere il progetto di formazione anche ad atleti e relative famiglie. Il progetto si propone di fornire informazioni di base sugli aspetti del suicidio e della depressione in adolescenza, sugli indicatori di rischio – sociali, comportamentali – su come comportarsi in caso e gestire eventuali crisi o segnali di rischio negli adolescenti che allenano. Ha preso poi la parola Claudio Malfagia, consigliere della Podistica Lino Spagnoli, che ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi e felici di aver allargato il nostro campo da attività sportiva a connubio con la Fondazione. Le adesioni che abbiamo ottenuto sono un grande risultato di squadra. Pensiamo di poter realizzare insieme alla Fondazione altre manifestazioni in ambito sportivo. Ci auguriamo che sia una bellissima giornata di sport e solidarietà”. Francesco Passariello, vicepresidente e responsabile tecnico della Podistica Lino Spagnoli, ha detto: “Il nostro obiettivo è quello di far conoscere ai ragazzi qualcosa di nuovo, facendogli capire qual è la differenza tra una vita sportiva e non. Teniamo molto a questa manifestazione, ci lavoriamo tutto l'anno e per questo ringrazio tutti per la collaborazione”. Massimo Mariani, consigliere della Podistica Lino Spagnoli, ha illustrato i due percorsi: quello della gara competitiva e quello della passeggiata. Infine, ha comunicato che alla fine della corsa le premiazioni si terranno presso la sala dei Notari di palazzo dei Priori.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 15:29 / Fonte: Antonello Menconi
Autore: Redazione Tuttorunning
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